Si inizia con la lettura del verbale e due comunicazioni riguardo operazioni della Giunta.
La parte principale del Consiglio vede la discussione delle tre mozioni presentate da MCV e una della Lega.
Anche in questa seduta si assiste alla forma di votazione “a favore del rigetto della mozione”. Una sottigliezza che indica come l’importante sia votare sempre “a favore” di qualcosa, anche se di fatto si rigetta quanto proposto dagli altri. L’amministrazione non si assume la responsabilità di votare “contro” qualcosa.
Piccolezza che la dice lunga su quanto la maggioranza si basi sull’apparenza.
In dissenso con questa modalità di agire, il consigliere Rabito si rifiuterà di votare dato che i quesiti inerenti le mozioni sono sempre stati posti in questo modo.
È ora di finirla di usare la semantica per scopi di immagine personale e mancanza assoluta di coraggio, anche nel votare contro.
Così facendo l’amministrazione Ceron esprime sempre voto favorevole: se per votare contro chiedono di votare a favore del respingimento, per accogliere chiedono di votare a favore all’accoglimento, così facendo LORO devono poter affermare di non VOTARE MAI CONTRO.
Atteggiamento che definire privo di coraggio è un eufemismo.
-MOZIONE MCV EFFICIENTAMENTO STRUTTURE SCOLASTICHE: BOCCIATA. Il Sindaco sostiene l’efficienza degli uffici comunali, che non si lasciano sfuggire nessun bando e che si sceglie apposta di non partecipare alle richieste di fondi perché c’è talmente tanto lavoro da fare che non riuscirebbero a gestire i fondi, quindi meglio intercettare meno bandi e saperli gestire che partecipare a molti e non saperli gestire. Ci auguriamo che la perdita di €500.000 stanziati dalla Regione per il campo da calcio non abbia seguito lo stesso “ragionamento”. Noi non abbiamo dubbi sull’operosità del personale comunale ma piuttosto sulla progettualità e priorità dell’amministrazione.
-MOZIONE MCV SILVA: BOCCIATA. Motivo? Il 7 Febbraio è stata depositata la mozione mentre il 5 dello stesso mese è stata votata una delibera di Giunta per la piantumazione di alberi per €2.000: a loro dire è inutile approvare una mozione che nel contenuto era già stata deliberata. Rabito ribadisce che il loro è un semplice stanziamento di soldi mentre la mozione prevedeva un coinvolgimento attivo dei cittadini, studenti e associazioni di categoria. Il Sindaco promette che verranno coinvolte le scuole e loda sterilmente l’operato delle precedenti amministrazioni in tema ambientale. Atteggiamento più costruttivo invece dall’Assessore all’ambiente e Vicesindaco Zanini che ringrazia per i suggerimenti contenuti nella mozione e ne terrà da conto.
Persa ancora una volta un’occasione semplice per dimostrare apertura e collaborazione con la minoranza.
-MOZIONE LEGA PER SPAZIO MINORANZE GIORNALINO: BOCCIATA. Ceron riferisce che non è più Realtà Vicentina a gestire il giornalino ma Rasotto e sostiene di essere finanziato dalla raccolta pubblicitaria (i quasi €5.000/anno stanziati gli anni precedenti non li ricorda evidentemente). Sottolinea inoltre che il contenuto è esclusivamente informativo dei fatti del Comune e non di contenuto politico. Il consigliere Riva contesta il Sindaco e sostiene che continuerà la distribuzione di volantini per esprimere, a suo dire, il pensiero del gruppo che rappresenta. La Zanini contesta il volantino di Riva riguardo le accuse di incompetenza nella creazione dello sportello di consulenza dei professionisti ed interpella la consigliera della Lega Maccà per sapere se è d'accordo con contenuti del volantino e con il suo collega Riva. Maccà dice di non condividere quello che ha scritto Riva, che ritiene essere solo un suo pensiero mentre lei mantiene una posizione differente come Lega di Monticello. Spaccatura in casa Lega? Difficile dirlo, mentre emerge in maniera evidente l’imboscata tesa alla Lega dalla maggioranza.
Rimanendo in tema giornalino Rabito sottolinea che l’informazione scelta e pubblicata è derivante esclusivamente dalle scelte di una parte politica, quindi è inevitabilmente un'informazione politica perché la vera informazione deve derivare da tutti i soggetti rappresentati nel nostro comune. Quindi la replica del Sindaco che ha indicato come “esclusivamente informativi i contenuti del periodico” fa acqua da tutte le parti. Decide la maggioranza cosa sia informativo e cosa no?
-MOZIONE COVID-19: BOCCIATA. Costa illustra la mozione, quanto fatto da MCV in termini di responsabilità in questo momento delicato, la disponibilità a lavorare assieme e scegliere soluzioni comuni perché la questione è sopra ogni considerazione di tipo ideologico e politico.
Ceron apprezza toni e modi del nostro gruppo, fa osservazioni su alcuni punti che intende mettere a margine della mozione e nel complesso la sostiene.
Fin qui tutto bene, finalmente sembra che il Consiglio possa trovare l’unità su un tema così attuale, ma ARRIVA LA SORPRESA: Ceron chiede che invece di votare la mozione all’ordine del giorno, la stessa venga sostituita dalle osservazioni appena lette. Costa fa presente che non è possibile ma che accetta che le osservazioni, per mezzo di un emendamento vengano aggiunte e fa presente al sindaco che quello che lui propone è illegittimo.
La Segretaria comunale dialoga con il Sindaco, imbarazzato e disorientato, gli fa presente che è vero, bisognerebbe aggiungere un punto e non è possibile, a questo punto il sindaco chiede che venga respinta la mozione del nostro gruppo.
LASCIA SCONCERTATI L’IGNORANZA, RISPETTO ALLE REGOLE E ALLE PROCEDURE DEL CONSIGLIO, di questa amministrazione e risulta lampante di quanto poco fossero importanti i contenuti, approvati a parole, ma bocciati pur di non riconoscere il lavoro di altri. Così si dimostra ancor più quanto gli interessi del gruppo prevalgano rispetto alle esigenze dei cittadini, agli sgravi fiscali e dilazione dei pagamenti che ci sarebbero stati. Ecco a voi il FACTA NON VERBA e il prima gli italiani.
Infine il Consiglio si chiude con Ceron che indica una serie di norme e regole di comportamento riguardo l’emergenza sanitaria in atto, comunicando che al momento ci dono solo tre persone positive e vantandosi di aver tenuto aperto i cimiteri mentre tutti gli altri comuni li hanno tenuti chiusi. Evidentemente un motivo di sicurezza c’era e bisognava rispettarlo.
Un Consiglio anomalo nella forma ma non di certo nei modi, non aperto al pubblico in streaming per “problemi tecnici” nonostante ci fossero state settimane di tempo per organizzarsi.
Paura di creare il precedente? Parliamo di streaming, una cosa che si fa più fatica a scrivere che fare.
Se i lavori pubblici sono affrontati con la stessa serietà… non ci resta che piangere!