Tornare a piantare sui terreni di proprietà del Comune alberi lungo le strade e i corsi d’acqua, per ridurre l’aumento di CO2 dovuto alle attività umane, creare nei siti individuati dal PAT un bosco di pianura.
Garantire la manutenzione regolare delle aree verdi … 

logomcv
logoscritta

facebook
instagram
whatsapp

monticellochevorrei@gmail.com 

Cookie Policy 

Consiglio Comunale Aprile 2023

05/05/2023 17:26

MonticellocheVorrei

Consigli Comunali, Amministrazione,

Consiglio con molti punti all'odg: molte ombre e poche luci.

Modifica regolamento asilo nido: <<Il numero massimo di bambini complessivamente ammessi al part time e al tempo ridotto può essere rideterminato di anno in anno in sede di deliberazione di Giunta Comunale di approvazione delle tariffe>>.  

 

Questo è il testo della modifica decisa dalla Giunta e ratificata in Consiglio. Il motivo non è stato specificato, ma probabilmente deriva dalla Convenzione stipulata nel 2015 con la Coop. “Il Regno Incantato”, (confermata con gara d’appalto dal 2019 al 2033) dove un elemento basilare è la fissazione del costo del servizio e la ripartizione dello stesso tra le rette pagate dagli utenti e l’integrazione pagata dal Comune. Negli ultimi anni il costo del servizio è rimasto stabile, poiché la rivalutazione ISTAT era modesta: nel 2020 ammontava a 540 euro, con una integrazione comunale di 99.000 euro/anno fino al 2022 mentre quest’anno 2023 il costo del servizio è salito a 658 euro, anche a causa dell’adeguamento ISTAT e la Giunta ha deliberato una integrazione annua di 110.000 euro per il triennio 2023-2025. Probabilmente, il limite del 10% fissato nel nuovo regolamento è finalizzato a tenere alto il numero di utenti a retta alta. Non sembra che questo criterio risponda al meglio all’obiettivo di incentivare il servizio e agevolare gli utenti. Comunque questa partita è tutta da approfondire, accedendo a dati precisi.
 

Variante verde
Tema già visto nel 2021, dall’esito poco incisivo  recepito con lentezza nel PAT, come ogni altro aspetto delle scelte urbanistiche di questa giunta e dell’assessore Benincà.
L’approvazione del PAT risale al 2018, la legge regionale non sembra ancora recepita, il Piano Interventi non si vede.
La riduzione di suolo edificabile è di 17.000 m2, di cui un’area rilevante di oltre 15.000 m2 a nord di via dei Tigli, con il Tribollo sul lato est. Negli anni successivi nessun’altra trasformazione di terreni privati. Incomprensibile l’assenza dell’assessore competente Benincà.
 

Approvazione programma locale qualità dell’aria
Argomento complicato cui la Giunta ha concesso poco tempo per esaminare la documentazione.
Il traguardo del 2030 per ridurre le emissioni nocive può sembrare lontano, magari  lascia i nostri amministratori indifferenti e poco reattivi. Inoltre, molti aspetti si intrecciano con il ruolo della Provincia, ente abolito, che sopravvive e non fa paura a nessuno.
Il piano comunale è stato redatto con molti copia-incolla da uno Studio tecnico esterno, adottato dalla Giunta nel marzo scorso, rivela una scarsissima aderenza alla realtà locale, i dati esposti non sono raccolti nel nostro territorio, ma da parametri medi del’area provinciale.
Le azioni da intraprendere sono dunque generiche, mancano modalità e tempi e impegni concreti. Scarso impegno nella rilevazione di dati locali, come l’indagine sulle caldaie a biomassa.

Note sulle non-politiche ambientali intraprese dall'amministrazione Ceron

In evidenza il progetto piste ciclabili, con 11,2 km in funzione e  8,9 km previste nel futuro, non coerenti con l’indicazione provinciale di completare quelle di collegamento intracomunale.
 

Nessuna indicazione sul tema comunità energetiche, tanto meno sul rifacimento del fotovoltaico sopra le scuole e l’estensione di installazione su altri edifici, per l’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili e passaggio all’elettrificazione dei consumi.

Riguardo trasporto pubblico locale, autobus e treno, nessun protagonismo nella conferenza dei sindaci dell’hinterland: Vicenza è capofila nella richiesta di un finanziamento regionale congruo per il kilometraggio SVT percorso fuori città. Questo contributo regionale di equiparazione del kilometraggio urbano con i km percorsi nei comuni contermini sgraverebbe l’onere nostro attuale. Monticello sta pagando oltre 90.000 euro all’anno a SVT, si potrebbero liberare risorse per una nuova convenzione per gratuità del bus x anziani e studenti dell’ist.Comprensivo. Idem per il treno, mancano notizie su incontri istituzionali a cui i nostri amministratori abbiano partecipato.


Traffico locale e parco auto circolante, la polizia locale sia adibita a funzione educativa, per esempio invitando chi è in attesa ai passaggi a livello a spegnere i motori. Il Comune impieghi bene i 30.000 euro a suo tempo stanziati per il rinnovo del proprio parco auto; i tempi sono già maturi per la scelta di auto elettriche e per l’installazione di colonnine di ricarica.