Tornare a piantare sui terreni di proprietà del Comune alberi lungo le strade e i corsi d’acqua, per ridurre l’aumento di CO2 dovuto alle attività umane, creare nei siti individuati dal PAT un bosco di pianura.
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Primo consiglio comunale 2021 (15 febbraio)

18/02/2021 08:40

MonticellocheVorrei

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Primo consiglio comunale 2021 (15 febbraio)

Resoconto del primo consiglio comunale del 2021. La nostra mozione per Patrick Zaki e Giulio Regeni è stata accettata!

"Per Patrick e Giulio, a difesa dei diritti umani" approvata!

 

 

 

Il 15 febbraio si è tenuto il primo Consiglio comunale del 2021 in presenza, con ingressi contingentati. Nonostante siano stati investiti quasi 3.000 euro in attrezzatura per registrare e trasmettere in streaming i Consigli, questo non è successo e inoltre le registrazioni di tutte le sedute precedenti sono state rimosse dal canale YouTube del Comune.

Assente solo il consigliere Zocchetta, tra il pubblico si intravedono alcune sagome di Patrick Zaki: all’ordine del giorno infatti c’è la mozione che abbiamo preparato per ricordare lui e Regeni.

 

Il primo punto riguarda l’istituzione del canone patrimoniale di concessione per l'autorizzazione o esposizione pubblicitaria e per l'occupazione di aree e spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile. Si tratta di una disciplina provvisoria. Il nostro gruppo annuncia l’astensione in quanto ribadisce la necessità di coinvolgere le commissioni per predisporre regolamenti adeguati. Il Sindaco dice che ci sono termini adeguati che permetteranno anche la convocazione delle relative commissioni, ribadendo di fatto ciò che ha già detto in passato: anche noi vogliamo lavorare con le commissioni. In sostanza, poi, le riunioni di commissione si contano sulle dita di una mano e quando fatte sono a pochi giorni dalla scadenza, limitando quindi le possibilità di dialogo e confronto.

Ricordiamo e ribadiamo la nostra mozione sulla riduzione del consumo di plastica monouso: durante il Consiglio comunale di luglio 2019, il Sindaco ne aveva chiesto il ritiro perché l’argomento sarebbe stato poi trattato durante la prima Commissione Ambiente e Territorio. La mozione non è mai stata trattata e nemmeno inserita in alcun ordine del giorno.

Risultati del punto: astensione di Monticello che vorrei, Lega (Maccà) e gruppo misto (Riva). Voto favorevole dell’intera maggioranza.

 

Il secondo punto dell’o.d.g. riguarda l’acquisizione di aree all'interno del piano di utilizzo "Parmesana" destinate ad uso strada, parcheggio e verde. Si parla del nuovo quartiere in via Selmo, strada laterale di via Parmesana.

Il gruppo MCV ricorda una vecchia storia relativa all’area e ad un abuso di potere da parte dell’amministrazione comunale, che espropriò a privati un pezzo di giardino coinvolgendo tecnici con conflitti di interesse. Trovate un articolo del Giornale di Vicenza a riguardo qui.

In particolare, facciamo presente che il collaudo è stato depositato a luglio 2019 e l’acquisizione delle aree doveva essere fatta, secondo convenzione, entro 90 giorni. È passato un anno e mezzo. Abbiamo chiesto i motivi del ritardo e se, per caso, c’entrasse anche la questione dell’esproprio ed eccesso di potere.

L’assessore all’urbanistica risponde che la lunga attesa è dovuta alla presa in carico del bene e alle formalità imputate al consorzio dei proprietari e che l’esproprio non c’entra assolutamente nulla.

Risultati del punto: astensione di Monticello che vorrei e Lega (Maccà). Voto favorevole dell’intera maggioranza e voto contrario del gruppo misto (Riva).

 

Il terzo punto riguarda la mozione “Per Patrick e Giulio, a difesa dei diritti umani” da noi presentata. Il testo è stato condiviso dal gruppo giovani della nostra associazione con il gruppo consigliare, al quale è stata affidato affinché venisse depositato in municipio. Il consigliere Costa aveva subito provveduto a contattare il Sindaco e l’assessore alla cultura, chiedendo loro un confronto con lo stesso gruppo giovani affinché arrivassero assieme ad un documento condiviso da leggere e votare in Consiglio. Il momento di confronto c’è stato, sebbene non con il gruppo giovani ma con lo stesso consigliere Costa, il giorno del Consiglio comunale.

Dopo la lettura, il Sindaco annuncia che si è trovato un punto di incontro comune tra le proposte del nostro gruppo e quelle dell’Amministrazione. In particolare, viene proposto il voto alla mozione con due modifiche presentate come emendamenti all’atto amministrativo.

La prima modifica riguarda la condivisione della denuncia contro il governo italiano fatta dalla famiglia Regeni, in seguito alla vendita di armi all’Egitto, paese che viola i diritti umani. L’amministrazione amplia il punto scrivendo “con l’Egitto e altri paesi che violano i diritti umani”.

La seconda riguarda l’esposizione di sagome e striscioni, rifiutata dall’amministrazione e cambiata lasciandola “libera iniziativa di privati cittadini”.

 

Vengono quindi accettate le nostre proposte:

-solidarietà all’Università di Bologna e alla famiglia di Zaki;

-condivisione e sostegno alla denuncia della famiglia Regeni;

-inoltro della mozione al Presidente della regione Veneto e al presidente del Consiglio dei Ministri;

-richiesta al governo italiano di impegnarsi per il rilascio di Zaki;

-organizzazione da parte dell’Amministrazione di eventi ed iniziative culturali di sensibilizzazione sul tema.

Intervengono quindi il consigliere del gruppo misto Riva e la consigliera della Lega Maccà.

Riva: condivide ed esprime solidarietà alle famiglie e a Patrick. Annuncia però il voto contrario, dicendo che la mozione è “partigiana” perché riguarda solo due casi specifici e non ricorda i numerosissimi altri casi di italiani ed italiane detenuti o morti all’estero. Fa un riferimento anche a Falcone e Borsellino, dicendo che anche nel loro caso non si conosce il mandante. Dice che sarebbe opportuno chiedere un processo equo anziché il rilascio immediato perché la possibilità che Patrick sia colpevole è reale.
Maccà: esprime solidarietà alle famiglie e a Patrick e supporto alla causa. Non condivide la nostra proposta di esposizione di sagome e striscioni, trovandosi d’accordo con le modifiche fatte dall’Amministrazione. Dice che la mozione deve servire soprattutto per sottolineare l’importanza dei diritti umani. Annuncia la sua astensione.

Ci prendiamo del tempo per elaborare una risposta a queste osservazioni, che renderemo pubblica attraverso i nostri canali social ed il nostro giornalino informativo.

Risultati del punto: voto favorevole di Monticello che vorrei e quasi tutta la maggioranza. Astensione di Lega (Maccà) e Benincà, voto contrario del gruppo misto (Riva).

 

Portiamo a casa questo primo voto favorevole ad una nostra proposta, un grande risultato. Siamo molto soddisfatti del metodo di lavoro che abbiamo scelto e del lavoro culturale e politico svolto sul territorio, raggiungendo con la distribuzione di sagome e striscioni circa 25 nuclei familiari del Comune, ma anche nuclei di Comuni limitrofi o ancora associazioni di Vicenza.

 

Grazie a tutti tutte per la collaborazione!