La nostra amministrazione, come tutte le Pubbliche Amministrazioni Locali, ha un corposo patrimonio da gestire e tutelare, soprattutto riguardo le informazioni, atti e dati di Cittadini e Aziende presenti sul nostro territorio o che abbiano avuto una relazione con il nostro territorio.
Oggi questo patrimonio è diventato più astratto, fisicamente non sempre facilmente identificabile, ma contemporaneamente è diventato più articolato ed importante.
La somma delle informazioni che costituiscono le identità , le attività , le proprietà , le obbligazioni ed i rapporti in genere dei Nostri cittadini, oggi gestite in modalità informatica sono, di fatto, diventate il vero patrimonio della nostra amministrazione (archivi di stato civile, archivio delle opere pubbliche o dell’edilizia privata, dei contratti ecc.).
E’ notizia di pochi mesi fa dell’attacco hacker ai server del Comune di Cornedo Vicentino i cui dati informatici sono stati criptati, oltre a diverse realtà vicine che hanno subito attacchi simili, anche al di fuori della pubblica amministrazione (aziende che operano a livello internazionale).
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Pertanto abbiamo chiesto al Sindaco:
-Lo stato attuale del livello di sicurezza informatica comunale;
-Se sono stati implementati i sistemi di protezione antivirus ed anti-malware;
-A quali versioni i server ed i PC comunali sono aggiornati e il livello di aggiornamento dei server e pc comunali;
-Se presente una procedura di backup a norma di legge che prevede il disaster-recovery;
-Se i server sono in cloud o locali;
-Se è attuata una policy di cambio password coerente con le indicazioni di AGID;
-Se è presente un firewall adeguato a protezione della rete comunale;
-A quando risale l’ultimo corso di aggiornamento dei dipendenti comunali;
-Se è stata stipulata apposita polizza cyber-risks;
-Se questi dati sono certificati da una azienda esterna che ha provveduto ad effettuare dei test appositi;